Si può twittare da Berlino, raccontando in soli 140 caratteri una città in forte espansione?
Si può postare su Fb da Londra senza mandare il solito bollettino del meteo?
Si possono caricare foto su Instagram da Kuala Lumpur evitando il formato “cartolina esotica”?
I Diari dall’estero, il primo dei progetti online del Girovago, cerca di rispondere a tutte queste domande. Si tratta di un contenitore di racconti e immagini di chi ha vissuto o sta vivendo un’esperienza fuori dall’Italia e voglia raccontarla senza i limiti imposti dai social network. Non importa che il viaggio sia lungo o breve, purché ci sia il tempo di stabilire un contatto con la realtà attraversata. È dunque una possibilità aperta a chiunque si consideri girovago, tenendo presente che «il turista cambia i soldi, il viaggiatore cambia gli occhi».
Cosa sono esattamente questi diari?
Ogni articolo può contenere fotografie accompagnate da un breve testo, ma sono benvenuti anche fumetti o disegni. Insomma, piena libertà alla fantasia e alla contaminazione dei linguaggi.
Dall’unione tra immagini e parole emergono così i percorsi dei narratori, la quotidianità sconosciuta che si sono trovati ad affrontare e la loro vita nel ruolo di stranieri in terra straniera – una condizione che ormai accomuna anche tantissimi italiani.
I Diari dall’estero non sono però solo pagine di diario; Il Girovago si ripropone infatti di raccogliere le voci di chi è lontano da qui, offrendo una piattaforma che faciliti lo scambio di esperienze e vissuti, diventando anche un’occasione per comunicare in Italia ciò che si sta producendo o creando altrove.
Ecco i nostri corrispondenti dall’estero; potete raggiungere le loro storie cliccando le loro foto qui sotto:
(Vuoi partecipare? Leggi le istruzioni!)