Veneta per nascita.
Trentina per amore.
Giapponese per passione.
Traduce, insegna, parla, scrive, legge (e a volte non capisce) la lingua giapponese.
Undici anni fa ha studiato un anno a Tokyo e ancora lo considera l’anno migliore della sua vita.
Da quella volta cerca di tornarci appena può.
Quando smette i panni della nipponista, gira per l’Italia insieme al marito Gianpiero per raccontare matrimoni e storie altrui con i video.
Si chiamano Origami Videography e il loro simbolo è una gru di carta, una delle mille che insieme agli amici hanno piegato per appenderle al loro matrimonio.