Si va in scena
Dopo mesi di prove, la Compagnia dei Rifugiati è pronta al debutto! Per noi che abbiamo avuto il privilegio di poter seguire dal vivo il lavoro di Pietro Floridia e dei suoi attori, è un momento molto emozionante. Questa infatti è l’ultima puntata dei Diari da uno spettacolo prima che la Compagnia vada in scena dal 17 al 21 giugno presso il Circolo ARCI Zona Roveri di Bologna con Il violino del Titanic – Ovvero non c’è mai posto sulle scialuppe per tutti. L’evento si svolge durante la settimana della Giornata Mondiale del Rifugiato, nell’ambito di Molteplicittà e La scena dell’incontro.
Lo spettacolo è definito emblematicamente nella locandina come “Studio n°1 per un affondamento con spettatori”: il pubblico infatti sarà accompagnato “fisicamente” dagli attori a salire a bordo del Titanic e a condividere in prima persona l’esperienza dell’affondamento, usato come pretesto per raccontare la crisi dell’occidente. Data la complessità del progetto, a cui partecipano una cinquantina di attori provenienti da tutto il mondo, questo primo studio sullo spettacolo è solo una tappa del percorso artistico della Compagnia. De “Il violino del Titanic” si parlerà anche il 20 giugno in Salaborsa a Bologna, dove verranno presentati i Diari da uno spettacolo e il fumetto Il mio viaggio fino a te.
La prossima settimana vi racconteremo come è andata, oggi invece vi proponiamo le ultime interviste in pillole agli attori, a cui abbiamo chiesto di raccontarci cosa hanno trovato nel loro fare teatro all’interno della Compagnia dei Rifugiati.
Naturalmente non potevano mancare i disegni degli Expris Comics, che per l’occasione ci regalano una tavola a testa.