LONDRA, A Foot in the Door

Tutti a Londra conoscono il Tramshed, una vecchia fabbrica nel cuore di Shoreditch riconvertita in ristorante, famoso per la qualità dei suoi piatti rigorosamente di carne e per la gigantesca teca di Damien Hirst che troneggia al centro del locale, facendo bella mostra di un vitello e di un gallo imbalsamati e immersi in formaldeide. Pochi, forse, sanno che nel seminterrato di questo posto si nasconde un’interessante galleria d’arte, la Cock ‘n’ Bull gallery, ed è proprio qui che lo scorso 4 luglio si è tenuto l’opening party della mostra A Foot in the Door, frutto della collaborazione tra RUN e Dscreet. Italiano di stanza a Londra il primo e australiano il secondo, i due artisti avevano già collaborato in passato decorando le porte esterne del ristorante; in questa mostra sono tornati a mescolare i loro pezzi (murales, disegni, dipinti e sculture) esplorando il concetto di “porta” e le idee di interiorità ed esteriorità nel moderno mondo dell’arte. Alvaromilt era presente. E questo è il risultato della sua irruzione.