SANAM, IRAN – Un’iraniana in Italia durante un corteo

Sanam

Mi è sembrato strano partecipare a un corteo in Italia, la gente camminava tranquillamente, ballava per strada e chiacchierava allegramente, sorseggiando una birra.  Mi sembrava tutto così liscio, così semplice… e poi c’era un odore strano nel aria: odore di canna!
Invece da me non è così: la gente non chiacchiera allegramente, ma urla la sua disperazione per riuscire a fare una piccola richiesta che, sa già, non sarà facile da ottenere. Non cammina tranquillamente, ma corre per salvarsi la vita, per evitare le sparatorie. E alla fine, nell’aria, c’è sempre odore di sangue.
Ripensandoci, nessuno è riuscito a cambiare il proprio destino, né noi iraniani, offrendo il nostro sangue per reagire a una dittatura che continua da 32 anni, né voi italiani dividendo le canne o la birra. Una terza strada più concreta sarà possibile?!

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