CINA, Il canto dei 100 giorni
Risale all’epoca Tang, circa 1500 anni fa, l’usanza di allevare grilli per il piacere di sentirli cantare o per farli combattere tra di loro con il conseguente giro di scommesse.
Oggi come allora, a procurare i rumorosi insetti sono i contadini che nelle stesse fattorie, quando si presenta l’occasione, li catturano per un guadagno di poco meno di 1 euro per ciascun esemplare.
Sia che il grillo divenga, suo malgrado, “gladiatore” o “cantante”, la sua carriera sarà comunque di breve durata, dal momento che la vita media di queste creature è di 100 giorni.
Nonostante la loro effimera esistenza, i proprietari li trattano con estrema cura ed attenzione per i dettagli facendoli bere e mangiare da minuscole ciotoline in ceramica con decorazioni in stile impero.
Da 1500 anni raramente la tradizione è stata interrotta. L’ultima volta fu in concomitanza con la Rivoluzione Culturale, quando era infatti sconsigliabile dare l’impressione di avere interessi diversi dal partito e che lasciassero intendere una “frivolezza” inaccettabile. Superato quel periodo, negli anni ’70 si è tornati con rinnovata passione all’antica attività. Oggi nella sola Pechino sono circa 100.000 le persone coinvolte nel business dei grilli.
In natura questi animaletti sono onnivori e la loro alimentazione è un aspetto importantissimo per chi li alleva. Ai ‘lottatori’ viene somministrata prevalentemente carne per renderli più aggressivi, mentre per quelli da compagnia i vegetali vanno per la maggiore.
Gli appassionati sono solitamente over-60: in Cina sono prevalentemente i pensionati a potersi permettere degli hobby e sono ben felici di poter riprendere questa tradizione che in gioventù gli è stata di fatto preclusa.
Per la scelta di un grillo è importante l’aspetto estetico, ma molto di più è la sua “voce”. Vediamo i passi che si devono intraprendere per entrare nel mondo dei grilli: ascoltare il verso dei vari esemplari e scegliere quello che frinisce nella modalità che preferiamo, sperare che anche i colori del nostro nuovo amico siano gradevoli, scegliere una gabbia, un trasportino, delle ciotole e una cuccia. Il tutto costerà non più di 4 euro.
Avrete notato che nella lista c’è anche la voce “trasportino”: infatti, che gusto c’è ad avere un grillo che ci delizia con melodie meravigliose se non si può averlo sempre con sé? Il grillo viaggia con noi in scatole finemente decorate. Tutte queste attenzioni per far sì che sia estate in tutti i periodi dell’anno… ma solo per 100 giorni!